Progetto pilota “FFS Assist”: assistenza supplementare per chi ha una mobilità ridotta
Fino al 30 giugno 2025 le FFS testano la possibilità di un’assistenza supplementare nelle stazioni per coloro che hanno una mobilità ridotta. Nell’ambito di questo progetto pilota gratuito le FFS intendono aiutare le persone con handicap anche a orientarsi in stazione, a cambiare treno o a salire lungo la rampa. Per organizzare l’assistenza supplementare con FFS Assist ci si deve rivolgere al Contact Center Handicap, che verificherà se in stazione c’è abbastanza personale per fornire il servizio.
Se l’assistenza supplementare non può essere garantita e non c’è personale a disposizione, le FFS si riservano di non offrire il servizio. Bisogna ricordarsi di chiamare il Contact Center Handicap almeno un’ora prima dell’assistenza supplementare richiesta. In alcuni casi è richiesto un preavviso di due ore. Il numero da chiamare è: 0 800 00 71 02. Ed è raggiungibile dalle cinque del mattino a mezzanotte. Per richiedere FFS Assist al Contact Center Handicap si può utilizzare anche il modulo di contatto che è scaricabile dal sito: www.ffs.ch/handicap. Vi invito quindi a fare uso di questo servizio attivo fino al mese di giugno 2025: essendo un progetto pilota, più alta sarà la richiesta da parte degli utenti, più alta sarà la possibilità che lo attivino anche in futuro. Mi farebbe piacere avere un vostro riscontro in caso di utilizzo in modo che alla fine di giugno possiamo inviare una nostra valutazione alle ferrovie.
Importante: FFS Assist viene offerta solo nelle stazioni FFS e non offre assistenza per altre imprese di trasporto. Il servizio è disponibile solo se il personale presente in stazione è sufficiente e non rappresenta un obbligo legale. La priorità viene sempre riservata all’assistenza per salire e scendere dal treno. FFS Assist non si occupa del trasporto dei bagagli. Il personale di FFS Assist non aiuta alle toilette o a mangiare e non resta con i viaggiatori durante una lunga attesa in stazione. Il personale di FFS Assist non resta con i viaggiatori durante il viaggio in treno; non offre consigli turistici e non si occupa di eventuali passeggini per i bambini.
Cari saluti e buon viaggio a tutti!
Corinne Bianchi,
responsabile della Difesa degli interessi